Oltre 1.000 etichette con l’enoteca online lanciata da Esselunga

Da pochi giorni è stato lanciato online il sito web – www.enoteca.esselunga.it – dedicato ai vini e ai distillati di qualità con oltre 1.000 etichette provenienti da più di 350 produttori. La gamma comprende Aziende del calibro di Marchesi Antinori, Krug, Frescobaldi, Château Mouton Rothschild, Dom Pérignon, Bellavista, Ca’ del Bosco, proponendo anche un gran numero di aziende (realtà locali e non) di solito presenti in enoteca e andando ad inserirsi nel mercato dei vini di pregio online, a fianco di realtà indubbiamente consolidate nel settore quali Tannico o Callmewine, solo per anticipare qualche nome.
Esselunga si accinge a sfidare i grandi con prezzi medi che vanno dai 10 ai 1.000 €uro, quindi c’è posto per tutti. Lo scorso anno negli store, sono state vendute 100 milioni di etichette per un valore di circa 350 milioni di €uro, e le attese per il futuro son ben più alte.
Si tratta di “un e-commerce che racchiude un’importante novità, ossia la possibilità si ricevere gli ordini in tutta Italia, non solo nelle aree in cui Esselunga è presente con i propri negozi”. L’enoteca online, si legge nel comunicato di Esselunga, “nasce anche per dare valore al prodotto e ai produttori. Progressivamente, infatti, il sito sarà arricchito con informazioni e curiosità sui vitigni e le regioni di provenienza, la tipologia di terreno, le note di degustazione, la corretta temperatura di servizio e l’indicazione del calice migliore da utilizzare. Inoltre, saranno presenti approfondimenti su aziende, territori e abbinamenti enogastronomici. Enoteca Esselunga si propone, infatti, di accompagnare l’esperienza del consumatore in diversi momenti, oltre all’acquisto”.
Sono cambiate sicuramente le abitudini (specie negli ultimi 3 anni), gli stili di vita e le finanze degli italiani, e di conseguenza anche la propensione all’acquisto è stata rivista. Il mercato del vino è storicamente impegnato alla ricerca del top, a districarsi sempre tra modalità e tendenze per inseguire il potenziale di spesa dei consumatori.
Già da qualche anno il fenomeno del commercio elettronico si è amplificato di molto, inevitabilmente in costante ascesa a causa della pandemia da Covid-19, fattore che ne ha favorito il grande sviluppo dei volumi commerciali, anche se nell’ultimo periodo sono poi sopraggiunti dei cali nelle vendite all’indomani del ritorno alla normali condizioni di vita. Un approfondimento sull’argomento l’abbiamo trattato proprio questa settimana, dai un’occhiata qui.
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